
Finisce sempre cosi, esco dalla doccia e mia moglie mi dice: "Ti è arrivato un messaggio !!! " ... con l'
accappatoio addosso e con le goccioline d'acqua che scendono lungo le gambe mi avvicino al cellulare consapevole di chi sarà il mittente ... MATTEO, il poeta del gruppo.
L'uscita in bicicletta non può concludersi se non arriva l'SMS dell'artista contemporaneo, il quale descrive in rima le sensazioni, le emozioni che il gruppo ha vissuto. Dopo averlo letto l'esercizio fisico raggiunge il suo culmine e viene archiviato.
Ecco un esempio dopo la gita invernale a
Superga:
"Da ultimo arrivato nel gruppo, ben affiatato, il sapere dell'assenza di alcuni non poco dispiacere mi aveva dato. Ma le bugie han le gambe corte: il TRENO DEGLI AMICI tornerà ancora più forte!! E
mò son cazzi se mettiamo insieme tutti i ragazzi, alcuni bulli altri per bene ... per tacer di chi spezza sui rulli le catene !!! Via così, in questa giornata uggiosa al profumo di mimosa sulle
terghe ho tatuato la basilica di
Superga!!! Sacri Saluti Matteo"

Oppure abbiamo anche:
" Scusate ma adesso non ne ho voglia, sono ancora "fuori soglia"... ho le gambe ancora in palla ... spero rientri presto il tipo con la
willier gialla ... AMICI per stasera la novella è il più classico degli
Uellaaaa !!! Saluti stanchi. Matteo
E poi:
"Lo sforzo più grosso è stato arrivare fino a
Brosso, ma la temperatura era talmente bella che, via su a
Trausella ... Non potevamo chiedere di meglio, fatto
Rueglio e poi
Cuceglio ... A forza di pedalate, siam passati da
Villate in direzione
Mercenasco:"una splendida giornata" come canta
Vasco ... 100 km felici in compagnia di pochi Amici. Ciao Matteo"
E ancora:
"Questo vento, dei coglioni è un vero rompimento! Ormai la bici è oggetto per uomini duri e credo che per
AmidiDiWindsurf i tempi sian maturi. Ho comprato la crema, quella che le gambe pela ... forse non buttavo i soldi se prendevo una tavola e una vela. Ci vediamo domani sera al
CdA (conclave degli Amici). Saluti nervosi,
Diofaus !!!
E per non dimenticare:
"Dopo avervi frequentato questo è quello che ho imparato: se Max è agilità, il
Dega è regolarità; se Francesco è l'eleganza, il
Biasi è la costanza; Pasquale è velocità e Andrea abilità; Claudio l'irruenza,
Vairetto la veemenza; Fabrizio affidabile e Macho irriducibile e se Stefano è resistenza, ovvio Sergio l'esperienza ... Poi c'è Marco quello astuto ... manca Valter ... che saluto. Gli
altri anche sono buoni, ma ho finito i paragoni ... Auguri, Matteo"

E' evidente che Matteo non è solo un poeta,
è ciclista con il cuore
ed equilibrista con le parole,
scatenato fan di Gigi D'Alessio,
con la vita mai un eccesso,
di Elio qualche storia è tesa,
ma la nuova bici ormai è presa,
pronto a viaggiare con la fantasia,
è sempre Teo con la sua poesia
piace a tutti per la sua bontà,
e chi lo conosce non lo scorderà.