Oggi poche parole, le immagini parlano da sole. Buona visione
febbraio 27, 2008
febbraio 14, 2008
Planck Vs Sergio
« È impossibile ottenere il moto perpetuo per via meccanica, termica, chimica, o qualsiasi altro metodo, ossia è impossibile costruire un motore che lavori continuamente e produca dal nulla lavoro o energia cinetica » ... questo è stato scritto nel 1945 da Max Planck, padre della fisica contemporanea, nel "Trattato sulla termodinamica" ... senza sapere che 2 anni prima, nel 1943 nasceva l'anticristo per definizione: Sergio Bettinelli.

Se fino ad oggi vi ho parlato di SuperEroi, adesso siamo ad una svolta perchè entriamo direttamente nell'Olimpo e andiamo dal padrone di casa: Sergius Zeus.
In punta dei piedi mi permetto di scrivere qualche riga in onore ad un'icona del gruppo di AmiciDiBici, un riferimento, una guida, una leggenda, una certezza.
Sergio è statuario in ogni suo racconto, raffigura la bellezza del David di Michelangelo con la forza di un Drago che sputa fuoco per difendersi e vincere. Già vincere, agonismo, sfide ... sono queste la parole che stimolano la vita di Sergio, a partire da quando poco più che ventenne decide di intrapprendere la pratica della Subacquea al largo della Sardegna ... da allora è una continua crescita e ricerca della perfezione dell'esercizio fisico. Pensate che Sergio ha vinto la gara di pesca subacquea nel lago del Piccolo St.Bernardo a 2188 metri di altitudine !!!! Solo a pensarci mi vengono i brividi dall'emozione, a lui non sono venuti neanche dal freddo.

Per migliorsi nella resistenza subacquea, senza bombole d'ossigeno, decide di iniziare a correre a piedi ... e neanche a dirlo si ritrova un podista d'eccellenza con in archivio svariate gare tra maratone e corse in montagna, in primis l'Ivrea-Monbarone alla quale negli ultimi decenni non ha mai mancato l'appuntamento.
Dalla corsa a piedi, passa al motocross ... si avete letto bene: MOTOCROSS.
Sergio volteggia nei vari circuiti nazionali, lasciando alle spalle solo nuvole di terra in pasto ai propri avversari.

La parentesi crossista si chiude dopo un incidente aereo, in quanto a seguito di uno scontro in volo con un altro motociclista, subisce la frattura del gomito destro e di alcune vertebre ... un umano qualsiasi avrebbe continuato la sua vita in una sedia a rotelle, guardando la TV in salotto, ma Sergio no ... Sergio si è rialzato dal brutto incidente ed ha iniziato a cavalcare la bicicletta ... una nuova sfida, uno nuovo traguardo da conquistare.
Ed è qui che le nostre vite inziano ad incrociarsi, sulle strade percorse da AmiciDiBici, in sordina ma fedeli come discepoli lo osserviamo nelle sue gesta ... non sapendo e non conoscendo il suo passato ... ma intuiamo da subito che siamo difronte ad un Essere Superiore, dalle sembianze umane ma con una vitalità e una forza non comuni.
Dovete sapere che Sergio pedala sempre, tutte le settimane, e per riposarsi va a correre a piedi ... percorre 14.000 km all'anno ... ed è stato il primo lo scorso 3 Febbraio a presentarsi in griglia di partenza alla Gran Fondo di Loano ... l'anno è iniziato, e Lui è già là davanti ... in griglia, per una nuova gara, una nuova sfida con i suoi 65 anni.

Mi è spiaciuto smentire il buon Max Planck, ma se avesse conosciuto Sergio prima di scrivere che il "moto perpetuo" non esiste ... forse il suo nome se lo ricorderebbero in molti !!!
P.S.
Negli anni '80 i "The Rockets" cantavano "On The Road Again" ... e secondo voi Sergio dov'era?
http://www.youtube.com/watch?v=GfLtsy9Quxs

Se fino ad oggi vi ho parlato di SuperEroi, adesso siamo ad una svolta perchè entriamo direttamente nell'Olimpo e andiamo dal padrone di casa: Sergius Zeus.
In punta dei piedi mi permetto di scrivere qualche riga in onore ad un'icona del gruppo di AmiciDiBici, un riferimento, una guida, una leggenda, una certezza.
Sergio è statuario in ogni suo racconto, raffigura la bellezza del David di Michelangelo con la forza di un Drago che sputa fuoco per difendersi e vincere. Già vincere, agonismo, sfide ... sono queste la parole che stimolano la vita di Sergio, a partire da quando poco più che ventenne decide di intrapprendere la pratica della Subacquea al largo della Sardegna ... da allora è una continua crescita e ricerca della perfezione dell'esercizio fisico. Pensate che Sergio ha vinto la gara di pesca subacquea nel lago del Piccolo St.Bernardo a 2188 metri di altitudine !!!! Solo a pensarci mi vengono i brividi dall'emozione, a lui non sono venuti neanche dal freddo.
Per migliorsi nella resistenza subacquea, senza bombole d'ossigeno, decide di iniziare a correre a piedi ... e neanche a dirlo si ritrova un podista d'eccellenza con in archivio svariate gare tra maratone e corse in montagna, in primis l'Ivrea-Monbarone alla quale negli ultimi decenni non ha mai mancato l'appuntamento.
Dalla corsa a piedi, passa al motocross ... si avete letto bene: MOTOCROSS.
Sergio volteggia nei vari circuiti nazionali, lasciando alle spalle solo nuvole di terra in pasto ai propri avversari.

La parentesi crossista si chiude dopo un incidente aereo, in quanto a seguito di uno scontro in volo con un altro motociclista, subisce la frattura del gomito destro e di alcune vertebre ... un umano qualsiasi avrebbe continuato la sua vita in una sedia a rotelle, guardando la TV in salotto, ma Sergio no ... Sergio si è rialzato dal brutto incidente ed ha iniziato a cavalcare la bicicletta ... una nuova sfida, uno nuovo traguardo da conquistare.
Ed è qui che le nostre vite inziano ad incrociarsi, sulle strade percorse da AmiciDiBici, in sordina ma fedeli come discepoli lo osserviamo nelle sue gesta ... non sapendo e non conoscendo il suo passato ... ma intuiamo da subito che siamo difronte ad un Essere Superiore, dalle sembianze umane ma con una vitalità e una forza non comuni.
Dovete sapere che Sergio pedala sempre, tutte le settimane, e per riposarsi va a correre a piedi ... percorre 14.000 km all'anno ... ed è stato il primo lo scorso 3 Febbraio a presentarsi in griglia di partenza alla Gran Fondo di Loano ... l'anno è iniziato, e Lui è già là davanti ... in griglia, per una nuova gara, una nuova sfida con i suoi 65 anni.
Mi è spiaciuto smentire il buon Max Planck, ma se avesse conosciuto Sergio prima di scrivere che il "moto perpetuo" non esiste ... forse il suo nome se lo ricorderebbero in molti !!!
P.S.
Negli anni '80 i "The Rockets" cantavano "On The Road Again" ... e secondo voi Sergio dov'era?
http://www.youtube.com/watch?v=GfLtsy9Quxs
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